Condannato per minacce contro la giornalista Bertone
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Condannato per minacce contro la giornalista Bertone

Cella carcere

La vita della giornalista Maria Bertone è stata messa a rischio dopo le minacce ricevute dal killer del clan del Casalesi.

Una lettera scritta a mano, come quelle di una volta. Peccato che le parole al suo interno sono state tutto fuorché d’affetto. Risale all’estate del 2021 l’accaduto, quando la giornalista Maria Bertone ha ricevuto in posta una lettera redatta direttamente da Giovanni Cellulare, all’epoca già detenuto in carcere. Dopo il gesto, per l’uomo la pena è diventata maggiore.

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Il 50enne Giovanni Cellurale, ritenuto elemento di spicco e killer del clan del Casalesi (dell’ala facente capo al boss Francesco Bidognetti) è stato condannato dalla Corte di Assise del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere a un anno e sei mesi di reclusione per le minacce, aggravate dal metodo mafioso, alla giornalista Maria Bertone.

Le minacce

Maria Bertone è giornalista e direttrice dei quotidiani Cronache di Caserta e Cronache di Napoli. Nell’agosto del 2021, Cellurale ha inviato dal carcere di Palermo una lettera di minacce alla giornalista, firmando a mano con nome, cognome e data di nascita.

Nella lettera si legge: “Sai, ti stavo pensando. Spero di vero cuore che al più presto uscirò, così ti faccio saltare in aria. Ora lo dico a tutti, che se qualcuno esce prima di me ti deve sparare 10 colpi tutti in bocca, a te e a tutta la tua razza di merda. Ora sono detenuto al Pagliarelli di Palermo. Qui si dice: “Mi suchi a min*ia!” Ah Ah Ah. Spero che ora la pubblichi questa sul tuo giornale di mera. Ti giuro che il giorno che uscirò ti vengo a sparare in bocca”.

Il magistrato Luciana Crisci ha accolto la richiesta presentata dal sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Napoli Fabrizio Vanorio, e ha comminato a Cellurale, attualmente detenuto nel carcere di San Gimignano, una pena maggiore rispetto a quella chiesta dal pm.

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ultimo aggiornamento: 14 Gennaio 2023 17:02

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